sabato 13 ottobre 2018

Che donna,la nonna

Sabato pomeriggio, ore 17.04 ....

Io ho avuto una nonna figa, ma di quelle fighe eh?! perchè lo era sia fuori, che dentro ...
Nata in una famiglia numerosissima è cresciuta a pane e povertà, ma è riuscita, con fatica, a riprendersi tutti i meriti dalla vita.
Gonna longette a scacchini tipo principe di Galles, camicetta bianca e pullover rosso con scavo a V, mocassini con tacchetto basso, rossetto rosso (che non guasta mai), portava con una eleganza meravigliosa i suoi chili un po' troppo abbondanti..
Non sapeva scrivere (perchè aveva fatto si e no la seconda elementare) e riusciva a fare la firma con un carattere abbastanza sgraziato, ma adorava leggere e disegnare ... faceva dei disegni infantili, stilizzati, ma quando da piccola le chiedevo di disegnarmi le rane o le caprette le si illuminavano gli occhi e prendeva foglio e penna come una bambina tutta emozionata e.. non sapeva andare in bicicletta.. per tutto il resto era MERAVIGLIOSA ....
Avrei voluto ereditare il suo CORAGGIO, che l'ha spinta, non ancora maggiorenne, a fuggire da una casa troppo violenta e cercare rifugio in una città sconosciuta, Milano, che però le ha regalato una nuova dignità ed il suo unico grande amore: mio nonno.
Avrei voluto ereditare la sua DETERMINAZIONE, grazie alla quale,ormai ultra quarantenne, le ha permesso di prendere la patente (anche se quasi analfabeta), così da poter scarozzare me ed i miei fratelli ovunque...
Avrei voluto che restasse un po' più tempo con me e che quel male cattivo che l'ha strappata alla vita a soli 70 anni, non fosse arrivato anche a lei....
Però, se è vero che non vale la quantità del tempo trascorso con le persone, ma la qualità (anche se noi egoisticamente vorremmo TANTO TEMPO FANTASTICO) allora ... i miei 20 anni passati accanto al suo fianco sono stati i più begli anni della mia vita...
Con quelle mani grandi e nodose che non sapevano mettere in fila le lettere,mia nonna creava impasti meravigliosi... E' da lei che ho imparato ad  impastare, è da lei che ho imparato l'AMORE per  le mani sporche di farina, e di pezzetti di pasta al'uovo sotto le unghia, l'odore dei cascioni fritti, il lenzuolo di sfoglia giallo pieno di mucchiettini di ripieno per i ravioli,la crosticina delle lasagne, il voler rendere felici gli altri con le cose che a loro piacevano..
L'ho preso da lei, che cercava l'aiuto mio e di mia sorella, ancora bambine,  per preparare i cappelletti per le feste, consapevole che il ripieno sarebbe finito di più nella nostra pancia, da lei che ci donava l'impasto per la pizza e ce la faceva cuocere sulla stufa....lei.. che aveva sempre un po' di crema bella tosta,soda in frigorifero, che mi faceva sentire grande mettendomi un cucchiaio di ORZO BIMBO nel latte.....
Quando era ora, mia nonna mi portava con se a raccogliere l'erba nel campo, con il suo coltello ed un sacchetto di plastica bianco (si, nonna non aveva i cestini di vimini fighi ...aveva il normale e comune sacchetto) perchè anche se era vissuta a Milano, era rimasta comunque un po' selvatica... adorava pulire i funghi di bosco... ne conosceva pochi e quindi non ne raccoglieva di tantissimi tipi, ma ...le patate con i funghi trifolati in padella ora non li mangio più...
Adorava le CONSISTENZE, nonna... lei gli gnocchi li faceva tosti, duri che si masticavano....la pizza era alta, le tagliatelle spesse, le patate lesse grosse....
Era fantastica, ed io mi stupivo sempre, perchè non mi capacitavo come con quelle mani così importanti, riuscisse ad essere così veloce quando lavorava ai ferri.... a me le maglie uscivano sempre e poi erano dure e non scorrevano bene...
Mia nonna mia ha trasferito la cosa che credo sia una delle più importanti...l'amore per il "fare le cose" con le mani... e la curiosità della scoperta ...
Ecco perchè io sono così amante del lavoro manuale, di qualsiasi tipo... è MERITO SUO. e ne sono così orgogliosa, perchè questa caratteristica mi arricchisce tanto... 
Ecco ... Io ho avuto una nonna figa..
che amava la vita, ed anche il viverla .... vorrei assomigliarle un pochino di più, forse sarei più sicura di me, più coraggiosa e determinata... però...va bene così...
Sarà sicuramente in un posto meraviglioso, starà fumando una sigaretta e ridendo della sua nipotina dai capelli rossi che la sgridava sempre....
Mia nonna è tante cose e tanto altro...non basterebbe un libro per descriverla...
ma.. mia nonna Gina era davvero figa.

Siccome il 2 ottobre è stata la giornata dei nonni e, siccome io ritenga che sia tutti i giorni la "giornata dei nonni", dopo 11 giorni di ritardo, io celebro la mia nonna figa...
Quanto manchi però...

Uno sguardo lassù...
Manù.

Ps: io sono sempre meno tecnologica ...quindi scusate errori e sfondoni vari.

4 commenti:

  1. Anonimo19:52

    Sei mancata per tanto (troppo...) tempo qui, e ora torni con questo post bellissimissimo!
    Un post ricco di ricordi, di emozioni, di scene della tua vita che tanto rammentano anche la nostra, di vita...
    Ogni volta, cara Manu, mi regali un pezzetto di te... con le tue parole che scorrono veloci. Non trattenerle...
    Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, che sono in-costante, che mi i-solo dal mondo...ma è un po' come se covassi...
      Sono così...ma tu, che arrivi qui sempre, sei per me un meraviglioso regalo...
      SEMPRE ...
      Grazie mille Anna..
      dal cuore....
      M.

      Elimina
  2. Semplicemente meraviglioso <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie infinite Giulia..<3
      che bello trovare qualcuno che passa di qui...
      M.

      Elimina