domenica 17 febbraio 2019

Di barattoli, pensieri e abbondanza ...

Bonzuuuuurrrrr!!!
Questa mattina mi sono svegliata con un sacco di voglia di scrivere e, siccome noto una certa latitanza (ahi ahi ahi!) mi sono detta che non potevo fare aspettare oltre le meravigliose personcine che vengono a far visita a questa matta qua.
Oggi voglio raccontarvi una cosa che mi è successa mercoledì della scorsa settimana, però partiamo con ordine.
Lunedì scorso, mentre tutti erano ancora nel vortice Sanremese e si destreggiavano nella disputa tra vittoria giusta e vittoria sbagliata, io ero in piena crisi umorale (si dice?), cioè praticamente stavo sotto a un treno, perchè dovevo smaltire la partenza di un mio amico meraviglioso che aveva deciso di andarsene via per qualche settimana. Dovete sapere che io e la persona in questione siamo diventati una specie di fratello e sorella e, negli ultimi 3 anni della mia vita, abbiamo fatto un sacco di cose, le più disparate, dalla raccolta degli asparagi allo yoga, dal mare alla montagna, dalle mostre alla raccolta delle mele selvatiche e persino i tartufi... Da non sottovalutare poi che ci siamo ritrovati in un periodo non proprio ottimale della mia vita e, il fatto che non si sia spaventato nonostante la mia situazione, ma anzi sia volontariamente e fortemente rimasto, lo rende, a mio parere, ancora più meraviglioso; quindi ogni volta che se ne va (perchè è un tipo 'nomade' dice) mi ci vuole sempre tantissimo per incassare il colpo. 
Quindi lunedì ero tristissima e, caso volle che, alle 8 del mattino mi telefona.... Nemmeno il tempo di rispondere e lui  "Sentiiiii, maaaaa devo scendere subito per darti quattro sculacciate come faceva tua nonna, oppure ti spedisco il nipote così ti distrai e la smetti di avere ste paturnie? " ed io "ciao cuore, no no no no.... niente sculacciate, niente nipote, niente paturnie... passa tutto cuore fidati"  (in realtà avrei voluto tantissimo dirgli di tornare immediatamente, ma ho imparato a rispettarlo e a non metter sempre davanti i miei bisogni, e siccome so che la sua mano è sempre tesa per me in qualunque posto lui sia, il distacco si fa pian piano sempre meno 'traumatico').
Dopo aver chiacchierato un bel po', se ne esce così:"Ascolta me, ti va di provare a fare i 21 giorni di meditazione dell'abbondanza?" ed io "che roba è?" e lui praticamente mi spiega che grazie ad una sua amica era entrato in un gruppettino ed aveva iniziato a fare questo esperimento: ogni giorno per 21 giorni si riceve un messaggio con un compito da fare più un audio di ca 20 minuti che prevede la spiegazione del tema del giorno ed una breve meditazione. "Praticamente Manu è uno stimolo per far trovare alle persone del tempo da dedicarsi" mi dice alla fine della spiegazione. "Bene" rispondo io "proviamo". E così entro anche io nel gruppetto che ha creato lui. Ed arriviamo a Mercoledì.

Mercoledì era il giorno previsto per la partenza con il primo esercizio da fare e la prima meditazione: dalle 9 del mattino di mercoledì alle 9 del mattino di giovedì dovevamo svolgere il compito e poi scrivere "fatto" nel gruppo, così da far vedere che lo si aveva svolto. Io il mercoledì vado ad aiutare delle mie amiche in un'azienda biologica e quindi, mentre ero per strada speravo che l'esercizio non fosse tanto complicato, perchè sapevo che non sarei rientrata prima di sera e, anche se di tempo ne avrei avuto, ero un po' preoccupata. Sta di fatto che alle 9.15, mentre ero nel bel mezzo di centinaia di pacchi di farina da dover imbustare, leggo il compitino che recitava così: "fai una lista di 50 persone che hanno aggiunto valore alla tua vita. Prendi tutto ciò che consideri ti abbia fatto crescere in qualche modo. L'elenco deve avere 50 nomi. L'importante è che tu mentalizzi la ragione della scelta nel momento in cui stai scrivendo".... Oh cavolo, 50 sono tantissimi! penso nella mia testolina, mentre cerco di sparpagliare meno farina possibile... io non ne ho così tante di persone!.. come caspita faccio, mi devo già arrendere... mi devo già arrendere😠😠😠??? cosaaaaa? Manu, non pensarci minimamente di gettare la spugna,concentrati e spremi le meningi. Così, dalle farine passo ai barattoli di ceci da etichettare e, mentre compio meccanicamente il mio lavoro, cerco un metodo per poter reperire i miei 50 nomi... Sono partita dal mio intorno di oggi e mi sono appuntata in ogni foglietto che trovavo ogni nome di persona, poi ho iniziato ad andare a ritroso di qualche anno e poi sempre più indietro nel tempo, ripescando ricordi, avvenimenti, esperienze vissute, volti di amici e piano piano mi sono resa conto che, durante il mio percorso di vita e di crescita, ho avuto tantissime persone che lo hanno arricchito, che hanno lasciato la loro impronta sul mio cammino, che hanno condiviso con me un pezzetto di strada e, mi sono sentita incredibilmente RICCA....si, ricca e non perchè stavo facendo la meditazione sull'abbondanza, ma perchè veramente mi ero resa conto della quantità di persone che mi aveva voluto bene... La mia lista si allungava sempre di più e alla fine avevo trovato anche più di 50 nomi.
Mentre tornavo a casa e pensavo, non potevo credere a quello che era accaduto... Dopo aver scritto "fatto" nel gruppo, ho subito mandato un messaggio al mio amico ringraziandolo per la proposta che mi aveva fatto, perchè in qualche modo mi aveva resa più consapevole, perchè molte volte noi ci lamentiamo, ci sentiamo soli, o crediamo che di noi non importi a nessuno ed invece basta fermarsi un attimo, chiudere gli occhi, fare un respiro e ripercorrere con la mente tutto quello che si è vissuto e con chi,nel bene e nel male, ed allora si scopriranno tantissimi compagni di viaggio che credevamo perduti ed invece sono ancora lì che ci tengono per mano....
Ho continuato col mio percorso ed oggi ho eseguito il compito numero 5. Purtroppo siamo rimaste solamente in tre a proseguire.... Io, però, non demordo, voglio vedere dove mi porta questo meraviglioso viaggio verso l'abbondanza.
Un abbraccio forte a tutte....
Scrivo sempre troppo..
Buona Domenica.
Manù.